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lunedì 26 settembre 2011

In Regione un asilo centro per piccoli e adulti

Al nuovo asilo nido e al nuovo centro di prima infanzia di Palazzo Lombardia a Milano, affacciati su via Restelli, si cresce facendo esperienza con tutti i sensi: ci sono le pareti colorate ma senza toni accesi, c'è il pavimento in parquet, ci si ascolta gli uni gli altri senza il rimbombo tipico degli ambienti progettati senza prestare cura alla riflessione del suono, si assaporano i cibi mangiando assieme, si gioca, infine, con la farina gialla, quella bianca o con le granaglie. E, soprattutto, non ci dimentica mai - vale per i piccoli come per i grandi - che la conoscenza è un processo di costruzione continua. Presentato oggi dal presidente Roberto Formigoni - assieme agli assessori alla Famiglia, Conciliazione, Integrazione e Solidarietà sociale Giulio Boscagli e all'Istruzione, Formazione e Lavoro Gianni Rossoni -, il nuovo spazio di Regione Lombardia si apre ufficialmente al pubblico: tutti i giorni, dalle ore 12.30 alle 17.30, oppure telefonicamente, tramite il numero 347.3575632, le operatrici delle due cooperative lombarde che gestiscono la struttura, Orsa e Pianeta Azzurro, raccolgono le adesioni dei dipendenti regionali e delle famiglie del quartiere.


600 METRI QUADRATI DI CREATIVITÀ - "I nostri bambini - ha spiegato Formigoni, visitando la nuova struttura - meritano la massima attenzione e di crescere in un ambiente sano, colorato, stimolante e creativo. Il personale sarà presente in numero significativo e, quindi, non sarà uno spazio in cui lasciare semplicemente i bambini, bensì educativo". Operativa a partire da ottobre, la struttura da 600 metri quadrati è stata progetta e arredata a misura di bambino: soffitti ribassati con altezza di 2,70 metri negli spazi dedicati alle attività e, soprattutto, stanze attrezzate a seconda dell'età dei piccoli. La stanza dei lattanti (da 3 a 12 mesi) ha pareti bianche e azzurre e vede la presenza di fasciatoi, di uno specchio per i primi passi e di piccole tane da dove osservare il mondo. Le due stanze per i mezzani (12-24 mesi), colorate di bianco e giallo o lilla, presentano banchi per la manipolazione delle farine assieme a spazi simbolici come l'area riservata alla stireria e alla cucina. Le due stanze per i più grandi (24-36 mesi), tra loro comunicanti, dipinte di bianco e verde, hanno tavoli luminosi, tavoli con specchi e tavoli per la manipolazione. Completano l'asilo e il centro di prima infanzia due bagni (arancione e verde), un giardino in corso di allestimento, 3 stanze della nanna e la stanza della psicomotricità. DUE

SERVIZI IN UNA SOLA STRUTTURA - "Nel centro di prima infanzia - ha spiegato Formigoni - i genitori possono portare i bambini anche un'ora soltanto: l'asilo nido, invece, risponde a un bisogno più strutturato in termini di monte ore". L'asilo nido aprirà dalle 7.30 alle 16.30, con possibilità di prolungamento alle 18. Al centro di prima infanzia potranno accedere, dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18, i bambini da uno a 3 anni, facendo un'esperienza educativa e ludica, fino a un massimo di 4 ore al giorno: le attività si svolgeranno anche alla presenza di un genitore, di un nonno o di un adulto delegato. "Regione Lombardia è fortemente impegnata sul tema della conciliazione tra famiglia e lavoro - ha sottolineato Boscagli -. Abbiamo istituito un comitato ad hoc e, dal momento che chiediamo alle aziende di tutelare le mamme che lavorano, abbiamo messo a disposizione dei genitori questo centro a Palazzo Lombardia". A proposito di conciliazione c'è una particolarità: nella stanza dei lattanti è presente anche una poltrona dove le mamme lavoratrici, che lo desiderano, potranno venire ad allattare i propri figli.

ACCESSO ANCHE AGLI ESTERNI - L'asilo nido e il nuovo centro di prima infanzia saranno aperti ai figli dei dipendenti della Regione così come anche alle famiglie del quartiere dove si trova Palazzo Lombardia: "Anche chi lavora in quest'area - ha rimarcato Rossoni - potrà usufruire di questa struttura. È un esempio di come le politiche regionali siano aperte alla città". I 69 posti disponibili (di cui 5 per lattanti) saranno riservati ai figli dei dipendenti, ma ci sarà posto anche per esterni: "La struttura è stata pensata anzitutto per i figli dei dipendenti di Palazzo Lombardia, di Palazzo Pirelli e del sistema degli Enti regionali - ha chiarito Formigoni -, ma prevediamo posti anche per gli abitanti del quartiere". Prevista l'apertura di 5 sezioni con un rapporto di un educatore ogni 8 bambini di età compresa tra i 12 e i 36 mesi. INGLESE E FORMAZIONE PER GLI ADULTI - La collaborazione delle associazioni lombarde Orsa e Pianeta Azzurro nella gestione della struttura - rimarcano Giuseppe Badolato e Barbara Urdanch, pedagogisti e curatori dello spazio - "ha permesso di mettere a fattor comune le competenze acquisite nel corso degli anni". Tantissimi sono i progetti previsti per il futuro ,curati dalle 9 educatrici affiancate da un pedagogista, da uno psicologo, da un atelierista e da esperti universitari: l'adozione del bilinguismo in occasione dell'Expo 2015 per accogliere i figli dei delegati di tutto il mondo che arriveranno in Lombardia, un corso di alfabetizzazione informatica in collaborazione con l'Università Cattolica di Milano per insegnare ai genitori i diversi approcci ai nuovi strumenti nella prima infanzia e l'attivazione del servizio di banca del tempo nei giorni di sabato per apprendere come organizzare una festa o gestire più bambini. Previa prenotazione, infine, sarà anche possibile lasciare i propri figli al centro di prima infanzia una sera al mese, così da permettere alle mamme e ai papà di andare al cinema o di vedere una mostra.
(Lombardia Notizie)

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