Sabato 26 marzo 2011 a Milano il Convegno di studi "MOBBING E STALKING" aspetti penali, procedurali e civili" si è svolto presso Salone Valente, via S. Barnaba 29. Ecco gli interventi degli oratori:
« RICEVIAMO E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO. Buona lettura»
°INTERVENTO di Giuseppe SINISCALCHI*Patrocinante in Cassazione, Foro di Milano TITOLO: "Relazione introduttiva" Mobbing e stalking sono due diverse fattispecie di atti persecutori ma hanno molti aspetti in comune: lo stalking costituisce reato, secondo la previsione dell'art. 612 bis introdotto nel c.p. dal nostro legislatore con il d.lgs. 23 febbraio 2009 n. 11 convertito in legge 23 aprile 2009, n. 38; il mobbing è ancora in attesa di una specifica collocazione normativa, nel senso che manca una norma che definisca e disciplini tale fenomeno. leggi tutto
°INTERVENTO di Pietro FORNO*Procuratore Aggiunto della Repubblica a Milano TITOLO: "Stalking: esperienze presso le Procure di Milano e Torino" Trattando il reato di stalking, il Relatore ha reso noto che a Milano, dal 24 marzo 2010 al 24 marzo 2011, da 574 denunce si è passati a 750, con un incremento piuttosto considerevole. Il reato di maltrattamenti, ipotesi di grande rilevanza, nello stesso periodo 1 luglio 2009 - 30 giugno 2010 comportava 1300 denunce all'anno. leggi tutto
°INTERVENTO di Mario ZANCHETTI*Professore Ordinario di Diritto Penale Facoltà di Giurisprudenza Università "Carlo Cattaneo" - LIUC TITOLO: "Buone intenzioni e cattiva tecnica: la fattispecie di stalking a due anni dell’introduzione" Un’aderenza del fatto al diritto, una simpatia tra il diritto e il fatto, è questo il compito del legislatore penale, di creare un prodotto empiricamente corretto. Ciò non sembra essere accaduto per il reato di atti persecutori, noto a tutti come reato di stalking, e questo perché, allo stato delle cose, le conoscenze sullo stalking descrivono un fenomeno piuttosto che un fatto, un modello di interazione soggettiva piuttosto che una vera e propria condotta precisamente e sanzionalmente identificabile. leggi tutto
°INTERVENTO di Corrado LIMENTANI*Consigliere Ordine degli Avvocati di Milano TITOLO: "Stalking e misure cautelari" La legge n. 38 del 2009 ha introdotto il reato di atti persecutori Per questo nuovo reato è possibile l’applicazione di diverse misure cautelari leggi tutto
°INTERVENTO di Antonella CALCATERRA*Consigliere dell'Unione Camere Penali di Milano TITOLO: "L'avvocato vittima di stalking: un caso pratico" L'analisi del problema di cui al titolo dell'intervento prende spunto dal racconto della drammatica vicenda accaduta ad una collega del Foro di Reggio Emilia. Essa è la rappresentazione tipica di quella escalation che può contraddistinguere le condotte dello stalker, sia sotto il profilo del susseguirsi di comportamenti via via sempre più invadenti e minacciosi, sia sotto quello dell'ampliamento dei bersagli. leggi tutto
°INTERVENTO di Angelo GIARDA*Ordinario di Diritto processuale penale Università Cattolica del Sacro Cuore TITOLO: "Il reato di stalking: profili procedurali" Il relatore ha sottolineato come la legge sullo stalking, pur necessaria, non sia stata abbastanza meditata e condivisa, il che comporta poi la necessità di interventi successivi in barba a profili fondamentali del sistema penale. Ricordando che i principi fondamentali che reggono il sistema penale sono: - principio di stretta legalità penale- principio di stretta legalità processuale, leggi tutto
°INTERVENTO di Gemma GUALDI*Magistrato presso il Tribunale di Milano TITOLO: "I prevaricatori seriali: esperienze giudiziarie" La dott.ssa Gualdi ha sottolineato che nella sua esperienza di applicazione quotidiana, la norma sullo stalking, che crea così profonde obiezioni, circa la tecnica legislativa prescelta, circa i profili di determinatezza o meno nella fattispecie, circa dubbi di legittimità costituzionale nel dettato della norma, è tuttavia grandemente abbracciata dai cittadini che invadono i tavoli del Tribunale di maree di querele. Cittadini che sono proprio coloro a cui ontologicamente è diretta la legge penale, tanto più una legge penale che è estrema ratio di tutela di un bene giuridico. Leggi tutto
°INTERVENTO di FLORIANA MARIS *Patrocinante in Cassazione, Foro di Milano TITOLO: "Stalking: determinazione dei beni giuridici protetti dalla norma, adeguatezza e soglia della tutela penale" Il fenomeno c.d. dello "Stalking", insidioso, in quanto si manifesta anche con condotte apparentemente lecite ed innocue (il c.d. stalking mite), grave e di indiscutibile rilevanza criminologica per l'impatto delle molestie ossessive sulle vittime ha trovato riconoscimento nel nostro ordinamento penale con il d.l. 20 febbraio 2009, n. 11 ("misure urgenti in materia di sicurezza pubblica e di contrasto alla violenza sessuale, nonché in tema di atti persecutori") decreto poi convertito, praticamente senza modifiche (salvo quella relativa alla circostanza aggravante dell'omicidio) dalla L. 23 aprile 2009, n. 38. Leggi tutto
°INTERVENTO di Alessandro PALMA*Foro di Milano TITOLO: "Considerazioni sparse in materia di mobbing: nozione, interessi e tutele" Il Relatore, dopo aver premesso di non essere un giuslavorista, ha affrontato il tema del mobbing dall'angolo visuale delle complesse categorie della responsabilità civile. In particolare, il Relatore si è proposto di indagare, con il limite del tempo a sua disposizione, se la fattispecie di mobbing abbia o meno uno spazio autonomo nel nostro sistema di responsabilità civile e, in caso positivo, se i rimedi a disposizione dell’operatore di diritto siano sufficienti o, piuttosto, ne vadano creati altri ad hoc. leggi tutto
°INTERVENTO di Mario Alberto RUFFO*Aggregato di Istituzioni di diritto penale, Università di Catanzaro TITOLO: "Il mobbing familiare" Il "mobbing" e lo "stalking" familiare sono fenomeni considerati di recente, ed ad occuparsene sono stati per primi gli avvocati perchè si sono trovati costretti ad impegnarsi in cause di separazioni, affidamenti e divorzi. leggi tutto
°INTERVENTO di CLAUDIA CIMMINO*Psicologa e psicoterapeuta TITOLO: "Il danno psichico: criteri di qualificazione e quantificazione" L'intervento di cui questo testo è sintesi è tratto da un più ampio lavoro in preparazione (qui adattato a fini seminariali), frutto della trentennale esperienza in materia del dott. Renato Voltolin, fondatore dello Studio di Psicologia Forense e di Assistenza Giudiziaria di Milano, della cui equipe clinico-giuridica la scrivente fa parte. 1 - LA DEFINIZIONE DEL DANNO PSICHICO leggi tutto
°INTERVENTO di Basilio VIOLA*Generale Arma dei Carabinieri TITOLO: "Mobbing e stalking: esperienze e profili operativi" Alcuni appunti predisposti per rispondere alle domande dei partecipanti all'evento formativo: _ Lo stalking _ Da un punto di vista etimologico, il termine stalk deriva dal linguaggio tecnico-gergale venatorio ed è traducibile nella nostra lingua come "caccia in appostamento", "caccia furtiva", "pedinamento furtivo", "avvicinarsi furtivamente", "avvicinarsi di soppiatto". La parola stalker è traducibile come "cacciatore all'agguato", "chi avanza furtivamente". Non esiste una definizione generalmente accettata di stalking, ma, così come enunciato da studiosi delle molestie assillanti di lingua anglofona, è comunque colui che si "apposta", che "insegue", che "pedina e controlla" la propria vittima, come fa - a fin di bene, però - il Carabiniere. La definizione relativa all'"inseguimento" sembra la più vicina al comportamento tipico del molestatore assillante che è, infatti, quello di seguire la vittima nei suoi movimenti per poi intromettersi nella sua vita privata Leggi tutto
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