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giovedì 29 dicembre 2011

Dal 1° gennaio in vigore le nuove norme sull'autocertificazione




Ecco il comunicato: Dal 1 gennaio 2012 entrano in vigore le nuove norme sull’autocertificazione.
<Nessun cittadino dovrà più fare la coda all’anagrafe per i certificati di stato di famiglia, residenza, stato civile o altro, quando la richiesta di quei documenti proviene da un ente pubblico (ad esempio Comuni, Province, Regioni, Università, Prefetture, Tribunali, Inps, Motorizzazione civile) o da un gestore di servizi pubblici (come Poste, Enel, A2A, Atm, ecc.).Saranno infatti gli enti pubblici o i gestori stessi che necessitano delle certificazioni a mettersi direttamente in contatto con il Comune per ottenere le informazioni necessarie, senza perdite di tempo per i cittadini.
È quanto stabiliscono le nuove disposizioni in materia di autocertificazione e semplificazione amministrativa introdotte dalla “legge di stabilità per il 2012” (legge n. 183/2011, art. 15), secondo cui i certificati anagrafici e di stato civile non potranno essere più richiesti ai cittadini da parte delle Pubbliche Amministrazioni e dai privati gestori di pubblico servizio. I cittadini potranno quindi avvalersi dell’autocertificazione e della dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà che le Pubbliche Amministrazioni e i gestori di pubblici servizi sono obbligati ad accettare. I moduli per l’autocertificazione e per la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà sono disponibili in ogni sede anagrafica e possono essere scaricati su
www.comune.milano.it. Ci si recherà dunque all’Anagrafe solo per richiedere i certificati necessari nei rapporti tra privati (per esempio, nelle operazioni di compravendita di un immobile).
“È bene che i milanesi siano consapevoli di questo loro diritto e che lo facciano valere – afferma l’assessore alla Municipalità e ai servizi civici Daniela Benelli –. Questo provvedimento è importante non solo perché introduce una semplificazione amministrativa che giova a tutti gli enti interessati ma, soprattutto, perché evita costose perdite di tempo ai cittadini.”>>

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