
600 METRI QUADRATI DI CREATIVITÀ - "I nostri bambini - ha spiegato Formigoni, visitando la nuova struttura - meritano la massima attenzione e di crescere in un ambiente sano, colorato, stimolante e creativo. Il personale sarà presente in numero significativo e, quindi, non sarà uno spazio in cui lasciare semplicemente i bambini, bensì educativo". Operativa a partire da ottobre, la struttura da 600 metri quadrati è stata progetta e arredata a misura di bambino: soffitti ribassati con altezza di 2,70 metri negli spazi dedicati alle attività e, soprattutto, stanze attrezzate a seconda dell'età dei piccoli. La stanza dei lattanti (da 3 a 12 mesi) ha pareti bianche e azzurre e vede la presenza di fasciatoi, di uno specchio per i primi passi e di piccole tane da dove osservare il mondo. Le due stanze per i mezzani (12-24 mesi), colorate di bianco e giallo o lilla, presentano banchi per la manipolazione delle farine assieme a spazi simbolici come l'area riservata alla stireria e alla cucina. Le due stanze per i più grandi (24-36 mesi), tra loro comunicanti, dipinte di bianco e verde, hanno tavoli luminosi, tavoli con specchi e tavoli per la manipolazione. Completano l'asilo e il centro di prima infanzia due bagni (arancione e verde), un giardino in corso di allestimento, 3 stanze della nanna e la stanza della psicomotricità. DUE
SERVIZI IN UNA SOLA STRUTTURA - "Nel centro di prima infanzia - ha spiegato Formigoni - i genitori possono portare i bambini anche un'ora soltanto: l'asilo nido, invece, risponde a un bisogno più strutturato in termini di monte ore". L'asilo nido aprirà dalle 7.30 alle 16.30, con possibilità di prolungamento alle 18. Al centro di prima infanzia potranno accedere, dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18, i bambini da uno a 3 anni, facendo un'esperienza educativa e ludica, fino a un massimo di 4 ore al giorno: le attività si svolgeranno anche alla presenza di un genitore, di un nonno o di un adulto delegato. "Regione Lombardia è fortemente impegnata sul tema della conciliazione tra famiglia e lavoro - ha sottolineato Boscagli -. Abbiamo istituito un comitato ad hoc e, dal momento che chiediamo alle aziende di tutelare le mamme che lavorano, abbiamo messo a disposizione dei genitori questo centro a Palazzo Lombardia". A proposito di conciliazione c'è una particolarità: nella stanza dei lattanti è presente anche una poltrona dove le mamme lavoratrici, che lo desiderano, potranno venire ad allattare i propri figli.
ACCESSO ANCHE AGLI ESTERNI - L'asilo nido e il nuovo centro di prima infanzia saranno aperti ai figli dei dipendenti della Regione così come anche alle famiglie del quartiere dove si trova Palazzo Lombardia: "Anche chi lavora in quest'area - ha rimarcato Rossoni - potrà usufruire di questa struttura. È un esempio di come le politiche regionali siano aperte alla città". I 69 posti disponibili (di cui 5 per lattanti) saranno riservati ai figli dei dipendenti, ma ci sarà posto anche per esterni: "La struttura è stata pensata anzitutto per i figli dei dipendenti di Palazzo Lombardia, di Palazzo Pirelli e del sistema degli Enti regionali - ha chiarito Formigoni -, ma prevediamo posti anche per gli abitanti del quartiere". Prevista l'apertura di 5 sezioni con un rapporto di un educatore ogni 8 bambini di età compresa tra i 12 e i 36 mesi. INGLESE E FORMAZIONE PER GLI ADULTI - La collaborazione delle associazioni lombarde Orsa e Pianeta Azzurro nella gestione della struttura - rimarcano Giuseppe Badolato e Barbara Urdanch, pedagogisti e curatori dello spazio - "ha permesso di mettere a fattor comune le competenze acquisite nel corso degli anni". Tantissimi sono i progetti previsti per il futuro ,curati dalle 9 educatrici affiancate da un pedagogista, da uno psicologo, da un atelierista e da esperti universitari: l'adozione del bilinguismo in occasione dell'Expo 2015 per accogliere i figli dei delegati di tutto il mondo che arriveranno in Lombardia, un corso di alfabetizzazione informatica in collaborazione con l'Università Cattolica di Milano per insegnare ai genitori i diversi approcci ai nuovi strumenti nella prima infanzia e l'attivazione del servizio di banca del tempo nei giorni di sabato per apprendere come organizzare una festa o gestire più bambini. Previa prenotazione, infine, sarà anche possibile lasciare i propri figli al centro di prima infanzia una sera al mese, così da permettere alle mamme e ai papà di andare al cinema o di vedere una mostra.
(Lombardia Notizie)
SERVIZI IN UNA SOLA STRUTTURA - "Nel centro di prima infanzia - ha spiegato Formigoni - i genitori possono portare i bambini anche un'ora soltanto: l'asilo nido, invece, risponde a un bisogno più strutturato in termini di monte ore". L'asilo nido aprirà dalle 7.30 alle 16.30, con possibilità di prolungamento alle 18. Al centro di prima infanzia potranno accedere, dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18, i bambini da uno a 3 anni, facendo un'esperienza educativa e ludica, fino a un massimo di 4 ore al giorno: le attività si svolgeranno anche alla presenza di un genitore, di un nonno o di un adulto delegato. "Regione Lombardia è fortemente impegnata sul tema della conciliazione tra famiglia e lavoro - ha sottolineato Boscagli -. Abbiamo istituito un comitato ad hoc e, dal momento che chiediamo alle aziende di tutelare le mamme che lavorano, abbiamo messo a disposizione dei genitori questo centro a Palazzo Lombardia". A proposito di conciliazione c'è una particolarità: nella stanza dei lattanti è presente anche una poltrona dove le mamme lavoratrici, che lo desiderano, potranno venire ad allattare i propri figli.
ACCESSO ANCHE AGLI ESTERNI - L'asilo nido e il nuovo centro di prima infanzia saranno aperti ai figli dei dipendenti della Regione così come anche alle famiglie del quartiere dove si trova Palazzo Lombardia: "Anche chi lavora in quest'area - ha rimarcato Rossoni - potrà usufruire di questa struttura. È un esempio di come le politiche regionali siano aperte alla città". I 69 posti disponibili (di cui 5 per lattanti) saranno riservati ai figli dei dipendenti, ma ci sarà posto anche per esterni: "La struttura è stata pensata anzitutto per i figli dei dipendenti di Palazzo Lombardia, di Palazzo Pirelli e del sistema degli Enti regionali - ha chiarito Formigoni -, ma prevediamo posti anche per gli abitanti del quartiere". Prevista l'apertura di 5 sezioni con un rapporto di un educatore ogni 8 bambini di età compresa tra i 12 e i 36 mesi. INGLESE E FORMAZIONE PER GLI ADULTI - La collaborazione delle associazioni lombarde Orsa e Pianeta Azzurro nella gestione della struttura - rimarcano Giuseppe Badolato e Barbara Urdanch, pedagogisti e curatori dello spazio - "ha permesso di mettere a fattor comune le competenze acquisite nel corso degli anni". Tantissimi sono i progetti previsti per il futuro ,curati dalle 9 educatrici affiancate da un pedagogista, da uno psicologo, da un atelierista e da esperti universitari: l'adozione del bilinguismo in occasione dell'Expo 2015 per accogliere i figli dei delegati di tutto il mondo che arriveranno in Lombardia, un corso di alfabetizzazione informatica in collaborazione con l'Università Cattolica di Milano per insegnare ai genitori i diversi approcci ai nuovi strumenti nella prima infanzia e l'attivazione del servizio di banca del tempo nei giorni di sabato per apprendere come organizzare una festa o gestire più bambini. Previa prenotazione, infine, sarà anche possibile lasciare i propri figli al centro di prima infanzia una sera al mese, così da permettere alle mamme e ai papà di andare al cinema o di vedere una mostra.
(Lombardia Notizie)
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